SCORTA PER DOUNIA ETTAIB AGGREDITA DAGLI ISLAMISTI

dal sito Lisistrata SCORTA PER DOUNIA ETTAIB AGGREDITA DAGLI ISLAMISTI

Pubblicato il 01/07/07 alle 16:55:17 CET da Admin

Hina, scorta a marocchina aggredita "Ho paura ma porterò avanti impegno" dal Tgcom http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo368685.shtml Dounia Ettaib, la vice presidente lombarda dell'Associazione donne marocchine in Italia, verrà scortata. Venerdì era stata aggredita a Milano da due connazionali, che la accusavano di aver partecipato alla manifestazione davanti al palazzo di giustizia di Brescia per la vicenda di Hina Saleem, la ragazza pakistana uccisa dal padre e da altri parenti. "Ho paura - ha detto - ma porterò avanti il mio impegno". "Al momento non ho ricevuto altre intimidazioni o minacce'', ha poi aggiunto la rappresentante dell'Acmid, vittima dell'aggressione vicino alla moschea di viale Jenner. L'associazione giovedì aveva chiesto, senza ottenerlo, di costituirsi parte civile nel processo per l'omicidio di Hina. Dounia Ettaib aveva partecipato alla manifestazione davanti al palazzo di giustizia di Brescia e proprio quel suo attivismo sarebbe stato all'origine delle minacce. Dopo l'episodio, subito denunciato in Questura, non è uscita di casa, ma solo perché ammalata. Le è stato, comunque, assegnato dal Prefetto di Milano un servizio di tutela, che la seguirà nei suoi spostamenti. L’11 gennaio di quest’anno nell’articolo MA PERCHE’ ORA ABBIAMO BISOGNO DELLA SCORTA? scrivevo esattamente: NON BASTA LA SCORTA AI MINACCIATI DALLA MAFIA O DALLA CAMORRA? NO OGGI E’ NECESSARIA PER DIFENDERCI DALL’ISLAM INTEGRALISTA. Di Adriana Bolchini Gaigher Il governo deve prendere atto che è assolutamente necessario procedere all’isolamento, alle messa sotto inchiesta di certe associazioni e individui che sfruttano abilmente la democrazia in Italia per distruggerla. E’ importante per la sicurezza di tutti gli italiani, che vengano emesse condanne e non siano soltanto parole, ma si formalizzino attraverso le aule dei Tribunali in cui Legge e diritto debbono essere ristabiliti. il resto lo potete leggere qui: http://www.lisistrata.com/cgi-bin/tgfhydrdeswqenhgty/index.cgi?action=viewnews&id=1063 Quello che è appena accaduto a Dounia Ettaib, non è che uno dei tanti esempi che la tolleranza e il multiculturalismo di cui la sinistra e questo governo si riempieno la bocca, in realtà prevede solo l’intolleranza verso le nostre idee e le nostre leggi, quelle che la Costituzione Italiana contempla e che mette al di sopra di ogni convincimento personale fosse anche frutto di un’ideologia religiosa. Ma anche il multiculturalismo è un’idea stupida, perché gli stessi che minacciano tutti coloro che esprimono la loro disapprovazione verso l’islam integralista e terrorista, stanno a dimostrare con i fatti e non con le ideologie che possono anche essere ammantate da menzogne, come recitano sempre gli esponenti dell’Ucoii che riescono ad imbambolare gli interlocutori con la loro apparente calma nel dialogo, che però non prevede mai che tale rapporto sia favorito nei due sensi, ma prevede una corsia a senso unico, imboccata la quale non c’è più ritorno. Per gli islamici integralisti e terroristi che urlano per il mondo il l oro sdegno su ipocrite rivendicazioni di diritti religiosi, che sono soltanto fanatismi spaventosi ammantati di morte e sangue, prevedono una sola cultura: LA LORO e per tutte le altre mettono in campo ogni forma di distruzione possibile per impedire che si manifestino. Ma al di là di tutto questo, che sembra lasci sordi, ciechi e muti molti, anzi troppi italiani c’è una realtà che nessuno può negare. Se noi siamo costretti a spendere denaro pubblico, lo stesso che esce dalle tasche e dalle tasse degli italiani per aumentare la spesa pubblica in un settore già dissanguato dagli sperperi e dalle difficoltà che sono emerse in questi ultimi anni, come la sicurezza e ai poliziotti viene a mancare persino il carburante o il cambio della divisa e le auto non hanno nemmeno I pezzi di ricambio per scendere in strada e reggere il confronto con la delinquenza, come si fa a spostare una fetta così congrua di capitale per mantenere scorte che debbono essere attive 24 ore al giorno, al fine di proteggere coloro che sono sotto scacco del terrorismo islamico, a causa di una politica di integrazione completamente fallimentare? E’ giusto sperperare altri soldi dei Cittadini e dello Stato? Non sarebbe meglio che le energie fossero dedicate a “rendere innocui questi portatori d’odio e di ideologie stragiste nelle nostre strade”? Cosa fare per togliere dalle loro mani i coltellacci con I quali usano sgozzare gli “infedeli”? Tanto per usare un termine a loro molto caro.. .. Eppure sarebbe semplice, basterebbe imparare dai fallimenti delle nazioni, che prima di noi hanno avuto troppa tolleranza e comprensione verso gli stessi portatori d’odio, che si sono insediati nei loro paesi: chiudere le frontiere, mettendo a numero chiuso o controllato il flusso migratorio verso l’Italia e gettare l etteralmente fuori dal nostro Paese tutti coloro che sono in qualche modo autori, portatori di idee, sostenitori, contigui e propagatori della politica jiaidista dell’islam integralista, perchè se non fosse ancora chiaro ai nostri politici quello che vogliono farci passare per una religione in realtà è semplicemente un DISEGNO DI CONQUISTA POLITICA che utilizza il mezzo più comodo, incontestabile: il dogma religioso, ma anche quello che non possono provare: LA PAROLA DI DIO che pretendono di possedere, unici al mondo, come se loro fossero esseri superiori a tutti gli altri da aver avuto il privilegio di possedere la verità. Verità più falsa di ogni altra cosa al mondo, perché viene imposta con uno spargimento di sangue così cruento, da non aver eguali nella storia dell’uomo e per ritrovare analoghi comportamenti è necessario risalire alla preistoria, quando le tribù squartavano i nemici e si mangiavano i loro organi e bevevano il loro sangue. Noi li abbiamo visti farlo in diretta. Cosa deve accadere ancora prima di comprendere che gli integralisti con il loro terrorismo continueranno sulla loro strada, fino alla nostra totale distruzione? Adriana Bolchini Gaigher