Negli Usa in arrivo i giocattoli religiosi
Siamo sicuri che qualche amico del consigliere Merighi o del pro-rettore Grandi interverrà per evitare questo attacco contro la laicità in Italia, giocattoli che "offendono" il sentimento laicista. pubblicato sul Corsera del 2-08-07 Secondo gli esperti di mercato soppianteranno Barbie e Spiderman Negli Usa in arrivo i giocattoli religiosi I modelli, alti circa 30 centimetri, raffigurano Gesù, la Madonnae altri personaggi biblici come Mosé, Davide, Sansone e Daniele |
NEW YORK - Gesù e la Vergine Maria sconfiggeranno la dittatura di Barbie e Spiderman nel mercato dei giocattoli. Ne sono certi i gestori di "Wall Mart", la più grande catena di magazzini al dettaglio del mondo, che da metà agosto metterà in vendita in 425 dei suoi 3.376 negozi americani, giocattoli prodotti dall'azienda californiana "One2believe" che raffigurano non solo le figure di Gesù Cristo e della Madonna, ma anche altri eminenti personaggi biblici come Mosé, Davide, Sansone e Daniele.
INIZIATIVA - L'iniziativa nasce dalla convinzione che è davvero difficile introdurre nel mercato dei giochi per bambini supereroi o robot del tutto nuovi che riescano a surclassare il dominio delle varie Barbie, Trasformers e Spiderman. Secondo gli analisti di Wall Mart solo usando personaggi che per i bambini sono allo stesso tempo nuovi, ma anche già celebri, si riuscirà a sconfiggere la dittatura dei vecchi supereroi. In passato la stessa catena di negozi ha pubblicato libri religiosi per bambini e l'iniziativa è stata un successo.
ANALISTI - Secondo gli analisti del mercato andranno a ruba le figure alte 30 centimetri che raffigurano Gesù che cita versi della Bibbia, Davide in procinto di scagliare la pietra contro Golia e Sansone che più che un personaggio biblico appare come un muscoloso supereroe del nostro tempo. Inoltre gli studiosi di marketing puntano naturalmente sull'eterno fascino della Vergine Maria e sul rispetto che incute la figura di Mosè.
SUCCESSO - David Socha, il fondatore di “One2believe”, l'azienda che produce i giocattoli, afferma che l'iniziativa sarà un successo proprio perché queste figure danno ai più piccoli un messaggio morale e insegnano i veri valori della vita: «Se fate un giro nei negozi di giocattoli potete vedere i mostri più strani, anche quelli che riproducono l'immagine di Satana. Penso che noi dovremmo premiare e glorificare i giochi buoni e non quelli che valorizzano il male. Molti genitori chiedono un'alternativa quello che si trova oggi sul mercato e noi gliela offriamo».
CRITICHE - Ma non tutti scommettono sull'operazione. Laura Schacht, presidente della azienda “Toy Book”, che pubblica riviste per bambini afferma che questi giocattoli saranno comprati solo da pochi clienti. Dello stesso parere è Ellen Johnson, presidente dell'associazione «Atei Americani» che specifica: «Personalmente, non credo che i bambini amino questi giocattoli. Le persone realmente interessate a Gesù sono poche. Tra queste non ci sono i bambini».
Francesco Tortora
ANALISTI - Secondo gli analisti del mercato andranno a ruba le figure alte 30 centimetri che raffigurano Gesù che cita versi della Bibbia, Davide in procinto di scagliare la pietra contro Golia e Sansone che più che un personaggio biblico appare come un muscoloso supereroe del nostro tempo. Inoltre gli studiosi di marketing puntano naturalmente sull'eterno fascino della Vergine Maria e sul rispetto che incute la figura di Mosè.
SUCCESSO - David Socha, il fondatore di “One2believe”, l'azienda che produce i giocattoli, afferma che l'iniziativa sarà un successo proprio perché queste figure danno ai più piccoli un messaggio morale e insegnano i veri valori della vita: «Se fate un giro nei negozi di giocattoli potete vedere i mostri più strani, anche quelli che riproducono l'immagine di Satana. Penso che noi dovremmo premiare e glorificare i giochi buoni e non quelli che valorizzano il male. Molti genitori chiedono un'alternativa quello che si trova oggi sul mercato e noi gliela offriamo».
CRITICHE - Ma non tutti scommettono sull'operazione. Laura Schacht, presidente della azienda “Toy Book”, che pubblica riviste per bambini afferma che questi giocattoli saranno comprati solo da pochi clienti. Dello stesso parere è Ellen Johnson, presidente dell'associazione «Atei Americani» che specifica: «Personalmente, non credo che i bambini amino questi giocattoli. Le persone realmente interessate a Gesù sono poche. Tra queste non ci sono i bambini».
Francesco Tortora
02 agosto 2007
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