giovedì 13 settembre 2007

BOLOGNA - Moschea, Bortolazzi (Pdci): ''Alziamo la voce contro l'intolleranza''

tratto dal sito Romagna Oggi

riportiamo dapprima per intero la dichiarazione e successivamente la stessa con inframezzati i nostri commenti in colore BLU

BOLOGNA - Moschea, Bortolazzi (Pdci): ''Alziamo la voce contro l'intolleranza''

BOLOGNA – In merito allla moschea di Bologna e alle numerose polemiche e dibattiti che ha suscitato in città, è intervenuta Donatella Bortolazzi, capogruppo del PDCI all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

’’Sono contenta – ha dichiarato la Bortolazzi - che il sindaco di Bologna abbia deciso sulla moschea di procedere come si era deciso, senza inutili stop al progetto o valutazioni di altre aree. La libertà religiosa è uno dei paletti della nostra Costituzione e garantire un’adeguata sede di culto ad una comunità numerosa e nella stragrande maggioranza dei casi ben integrata nel nostro tessuto sociale come quella islamica penso sia doveroso. Il dibattito che si è generato in città sul tema ha però superato in molte occasioni i limiti della decenza, con manifestazioni esplicite di razzismo come quelle espresse durante l’assemblea del Quartiere S.Donato la scorsa settimana. Polemiche del tutto strumentali ed elettoralistiche, dal momento che a Bologna la moschea già esiste da un decennio e non ha mai creato problemi di sorta. Il legame con il terrorismo e la delinquenza è poi francamente inaccettabile, frutto del pericolosissimo pregiudizio che pretende di identificare in toto un’appartenenza religiosa con il comportamento di alcune persone’’.


‘’La difesa poi dell’identità cristiana – prosegue il capogruppo dei Comunisti Italiani - da parte di forze che solo fino a pochi anni fa si definivano espressamente anticlericali, come la stessa Lega Nord (anche nella sua ultima fantomatica emissione, ‘la Lega anti diffamazione cristiana’), è quantomeno grottesca: bene ha fatto Padre Garuti a ricordare con la sua protesta come la vera essenza della religiosità sia l’accoglienza e la tolleranza, non certo l’incitamento all’odio etnico e razziale. Alcune forze politiche della destra non si rendono conto di quanto sia irresponsabile fomentare pulsioni che possono finire per sfociare anche in espressioni violente ed intolleranti: la vergognosa decisione del centro-destra imolese di non prendere parte alla commemorazione delle vittime dell’11 settembre perché erano presenti rappresentanti della locale comunità islamica, esemplifica il livello di imbarbarimento che stiamo raggiungendo’’.

‘’Bisogna vigilare – ha infine concluso - molto attentamente, favorendo ogni possibilità di incontro e confronto, e non abbassare mai la guardia, altrimenti i razzisti e gli incivili guadagneranno sempre più terreno. Cominciamo almeno noi, comunisti e forze della sinistra, a rompere il muro di silenzio di cui ha giustamente parlato anche il presidente del Quartiere S.Donato Riccardo Malagoli, altrimenti saranno guai’’.

commento

....

’’Sono contenta – ha dichiarato la Bortolazzi - che il sindaco di Bologna abbia deciso sulla moschea di procedere come si era deciso,

come si era deciso dentro quattro mura non tenendo in alcun conto oltre 5000 firme, non considerate sufficientemente democratiche, poichè non appartenenti alla nomenklatura dei partiti al governo di Bologna

senza inutili stop al progetto o valutazioni di altre aree.
La libertà religiosa è uno dei paletti della nostra Costituzione
speriamo vorrà impegnarsi per la libertà religiosa dei cristiani nei paesi musulmani


e garantire un’adeguata sede di culto
ne hanno già tre, E PRECISIAMO CHE LA MOSCHEA E' UN LUOGO AMMINISTRATIVO CHE SVOLGE MOLTEPLICI FUNZIONI DA QUELLA DI BANCA A QUELLA DI RILASCIARE DOCUMENTI

ad una comunità numerosa e nella stragrande maggioranza dei casi ben integrata
come mai allora San Petronio è sotto tutela da oltre due anni? E i recenti fatti accaduti? marito che picchia moglie perchè é uscita, tanto per citare il più recente che ci viene in mente.

nel nostro tessuto sociale come quella islamica penso sia doveroso.


Il dibattito che si è generato in città sul tema ha però superato in molte occasioni i limiti della decenza, con manifestazioni esplicite di razzismo come quelle espresse durante l’assemblea del Quartiere S.Donato la scorsa settimana.
Come al solito quando non si sa cosa dire si ricorre al razzismo: è al corrente la gentile deputata regionale che esistono moschee nei paesi arabi per diverse etnie? L'unico razzismo che vediamo è quello relativo ai cristiani nei paesi musulmani e anche in Italia da quelle forze politiche che pur volendo e blandendo l'elettorato cattolico, alla fine tentano di distruggerlo.

Polemiche del tutto strumentali ed elettoralistiche
qui di elettoralistico vi sono solo le sue dichiarazioni.
Noi stiamo solo difendendo la nostra identità nazionale, identità che avete sempre cercato di distruggere prima con la cultura marxista e fallito l'obiettivo, ora con l'uso dell'islam in funzione anticristiana cioè in funzione anti italiana.

, dal momento che a Bologna la moschea già esiste da un decennio e non ha mai creato problemi di sorta.
ne è proprio sicura?

Il legame con il terrorismo e la delinquenza è poi francamente inaccettabile, frutto del pericolosissimo pregiudizio che pretende di identificare in toto un’appartenenza religiosa con il comportamento di alcune persone’’.
facciamo nostra un'osservazione di Magdi Allam: se è vero che non tutti i musulmani sono kamikaze è pur vero che tutti i kamicaze sono musulmani

‘’La difesa poi dell’identità cristiana – prosegue il capogruppo dei Comunisti Italiani - da parte di forze che solo fino a pochi anni fa si definivano espressamente anticlericali,
Vediamo che lei ha veramente la memoria corta, come tutti i comunisti che non studiano la storia confondendo anticlericlalismo ed essere cristiani. Come esempio le citiamo il carissimo Testoni, socialista di prima data, che non tollerava in alcun modo che i suoi figli e nipoti non ricevessero i Santi Sacramenti ma era fino al midollo anticlericale, rimanendo al di fuori della Chiesa durante i battesimi ad esempio. Eppure a lui dobbiamo il bellissimo ritratto del Cardinal Lambertini, ritratto appunto uscito dalla penna di un anticlericale e non dalla curia che anzi lo odiava e probabilmente ne odia ancor oggi la sua figura di autentico episcopo.

come la stessa Lega Nord (anche nella sua ultima fantomatica emissione, ‘la Lega anti diffamazione cristiana’),
anche qui i suoi deliri febbrili la tradiscono: nella Lega anti diffamazione cristiana vi sono persone anche di sinistra e non aderenti alla Lega Nord, accumunati solo da uno scopo, quello della difesa della nostra identità cristiana, che persone come lei e Fra Garuti vorrebbero cancellare.

è quantomeno grottesca: bene ha fatto Padre Garuti a ricordare con la sua protesta come la vera essenza della religiosità sia l’accoglienza e la tolleranza, non certo l’incitamento all’odio etnico e razziale.
sappiamo bene che Fra Garuti ogni mattina canta l'Internazionale

Alcune forze politiche della destra non si rendono conto di quanto sia irresponsabile fomentare pulsioni che possono finire per sfociare anche in espressioni violente ed intolleranti: la vergognosa decisione del centro-destra imolese di non prendere parte alla commemorazione delle vittime dell’11 settembre perché erano presenti rappresentanti della locale comunità islamica, esemplifica il livello di imbarbarimento che stiamo raggiungendo’’.
Le uniche forme di violenza sono venute dalla vostra parte: alla serata del 14 giugno abbiamo visto la vostra "democrazia" all'opera. Se non crede a noi vada a parlare con la Polizia di Stato che dovette fronteggiare la vostra pluralità democratica. Il continuare a dipingere semplici pensionati, impiegati, professionisti, piccoli industriali e commercianti come una banda di briganti significa cercare di criminalizzare l'avversario, ponendolo sullo stesso piano di scippatori, violentatori, ladri, assassini, ecc. ecc. Questi sono metodi leninisti - stalinisti: criminalizzare l'avversario facendolo apparire al di fuori della "legalità" per poi applicare quest'ultima. Vuol forse introdurre nuovamente la fucilazione o i gulag?


‘’Bisogna vigilare – ha infine concluso - molto attentamente, favorendo ogni possibilità di incontro e confronto, e non abbassare mai la guardia, altrimenti i razzisti e gli incivili guadagneranno sempre più terreno. Cominciamo almeno noi, comunisti e forze della sinistra, a rompere il muro di silenzio di cui ha giustamente parlato anche il presidente del Quartiere S.Donato Riccardo Malagoli, altrimenti saranno guai’’.
Vigilerete con i metodi del vecchio KGB? A quali guai si riferisce? Forse alla perdita del suo posto in regione se i cittadini apriranno gli occhi di fronte alle vostre manovre di distruzione dell'Italia? O forse sono velate minacce? Ci spieghi e illumini le nostre menti.
Cordiali saluti.

1 commento:

bastardo ha detto...

la bertolazzi ha la sicurezza dei presuntuosi e degli arroganti che dalla sua parte non mancano.
conosco l'articolo e sarà dura tirar fuori riflessione da lì. Comunque val la pena tentare. Oggi la voce la dobbiamo alzare noi che guardiamo con
molti dubbi l'edificazione di una moschea, non la bortolazzi che fa della parola urlata la prassi.