domenica 2 settembre 2007

Djavann contro l'islamismo ipocrita che si nasconde in Europa

pubblicato su Tempi

Djavann contro l'islamismo ipocrita che si nasconde in Europa

di Colombo Valentina

Di recente invitata a Udine, Djavann Chahdortt, autrice di Che cosa pensa Allah dell'Europa? (Lindau, 2005), scopre di non essere la sola invitata di origine iraniana. La sua controparte sarà il "riformista moderato" Khatami. A questo punto Djavann, che ha abbandonato l'Iran per la Francia in cerca di libertà, si rifiuta di partecipare all'evento: «Khatami è uno dei rappresentanti del fascismo islamico. Ciò che mi ha sconvolto, vedendo il video del suo intervento, è che nessuno, in questa sala dove molti applaudivano, gli abbia posto una domanda sulla lapidazione delle donne in Iran, mentre diceva che esse sono libere; e mentre asseriva di essere contro la brutalità e la violenza nessuno gli ribatteva che l'Iran è il paese dove il numero dei giornalisti incarcerati è più alto che in Cina! Khatami parlava di dialogo con scrittori e filosofi, quando in Iran ci sono una ventina di scrittori e filosofi incarcerati. Khatami si esprime contro la violenza, ma in Iran si ha notizia di 150 mila donne incarcerate perché "malvelate"». L'accusa è la solita: doppio linguaggio. Tuttavia persone come Khatami vengono accolte e riverite come la speranza dell'islam. Djavann non può che scagliarsi contro il doppio linguaggio di musulmani che vivono in Europa. «Sono adirata perché ci troviamo innanzi alla stupidità. Cosa significa essere "tollerante" quando ci si trova innanzi all'intollerabile? Innanzi a un islamista dell'Uoif - l'Ucoii francese - ho l'impressione di tornare indietro e di trovarmi in Iran. In Francia oggi ci sono uomini più pericolosi degli islamisti nei paesi musulmani». Non risparmia un attacco a Tariq Ramadan: «Perché la donna dovrebbe celare i capelli innanzi agli uomini? Rivolgo questa domanda a quegli intellettuali "tolleranti", alle ragazze velate influenzate da Ramadan e al signor Ramadan stesso!». Ancora una volta incontriamo una persona che vuole risvegliare l'Occidente dal torpore per non trasformarlo nella patria del fascismo islamico. Ancora una volta ci domandiamo se qualcuno vorrà finalmente ascoltare.
valentina.colombo@imtlucca.it

1 commento:

vetluna ha detto...

valentina colombo afferma la verità piu volte vissuta da molte persone sulla loro stessa pelle.
ipocrisia, nessun altro termine piu adatto.
Spero che qualcuno ascolti le parole della scrittrice Djavann.
francesco
lavocedivetluna.splinder.com