mercoledì 12 settembre 2007

Stampa di regime e stampa latitante

pubblichiamo quanto apparso su sito di Lisistrata, e vista la totale censura che colpisce chi si oppone alla costruzione della moschea. L'esempio più eclatante è costituito dall'amplissimo spazio accordato a Garuti e alle sue dichiarazioni offensive (per non dire fasciste) e dalla censura imposta sulle proteste a tali insulti.

pubblicato su Lisistrata

STAMPA DI REGIME E STAMPA LATITANTE
Pubblicato il 08/09/07 alle 19:59:53 CET da Admin
Non ci dobbiamo lamentare se la sinistra è così forte da riuscire sempre a fare un’informazione che abbia il sapore del verbo trasmesso agli uomini dal padreterno, e questo indipendentemente dal fatto che sia vera o falsa, ciò che conta è farla apparire vera, perché una stampa che si rispetti, -ovviamente di sinistra- utilizza molto abilmente un mezzo che è ormai un pilastro utile a chi fa della disinformazione i proprio verbo, lo stesso mezzo che usava persino Hitler.

Mentire, mentire, mentire e poi ancora mentire, volete che prima o poi qualcuno non ci creda? le bugie si attaccano come la carta moschicida ai cervelli, li infettano, li distruggono e chi le schioda più?

E allora eccoli i pennivendoli venduti all’ideologia, al regime o forse anche solo ai privilegi che la scelta fatta gli assicura. Comunque eccolì, lì tutti in fila a pubblicare, pubblicare, pubblicare, badando bene di distogliere l’attenzione dal reale problema, -quando questo non fa comodo al regime-, ma concentrandola su quello che è il difetto, il tallone d’Achille o l’ingenuità della controparte da passatemi il termine: sodomizzare, sperando anche che li ringrazi, perché mentre la sodomizzano le elargiscono insegnamenti etici e poco importa se vengono dalla scuola del KGB, ciò che conta è che gli imbecilli italioti non se ne accorgano, in fondo quanti di loro sono stati indottrinati già sui banchi scuola dai professoroni intellettuali di sinistra?

Si quegli intellettuali superiori culturalmente, che sputano sulla chiesa, e guai al papa o ai cardinali se osano fiatare su questioni etiche, però quando vogliono metterla nel culo agli italiani, eccoli che vanno a prendere uno sfigato di domenicano per servirsene contro i sodomizzati.

Nessuno, dico nessuno e ribadisco nessuno, si è preso la briga di comprendere come mai i cittadini bolognesi sono così esasperati da avere abbandonato durante una semplice assemblea il solito controllo, la solita educazione, eppure Bologna è sempre stata una città aperta, che ha accolto stranieri da ovunque fossero venuti Come mai oggi reagisce così esasperatamente? Si sono fatti tutti prendere dall’isteria? Non sarebbe opportuno ascoltare le loro ragioni, anziché fare calare dall’alto scelte che hanno il sapore della dittatura criminale comunista?

Facile liquidare tutto bollandolo come razzismo, ma domandarsi dove si sta sbagliando è troppo faticoso e dato che l’uomo è fallibile, tranne l’uomo comunista che è perfetto, non c’è altra via d’uscita che fare un proclama che è veramente razzista: i cittadini bolognesi che si ribellano alla prepotenza e allo strapotere della giunta Cofferati, al furto di un bene comunale, bene ottenuto grazie ai cittadini bolognesi virtuosi, all’inserimento massiccio di una cultura aliena a quella bolognese, alle violenze che hanno fatto diventare la loro città un luogo invivibile, all’essere diventati cittadini di serie b sulla cui pelle la giunta stringe accordi nascosti e pericolosi, il bolognese oggi non può nemmeno sfogare la sua rabbia perché questo lo fa diventare automaticamente un razzista.

E poco importa se i no global e quelli dei centri sociali, gli zingari ospitati e mantenuti dalla giunta Cofferati, con i soldi di quei razzisti di bolognesi, non si limitano a gridare, ma bruciano, spaccano, distruggono, assaltano, occupano, sporcano e spesso rubano, no i cittadini per bene non possono nemmeno incazzarsi, per la giunta e per questo cialtrone di prete, per gli altrettanto cialtroni dei giornalisti della stampa serva del potere sinistro * sono la vittima sacrificale e come tale si debbono comportare. Abbassare il capo e rispondere: grazie per averci sodomizzati Se non lo fanno allora sono RAZZISTI!!!



Purtroppo i bolognesi, soprattutto se sono leghisti non possono nemmeno rivendicare la loro identità cristiana, chissà perché tutti possono rivendicare tutto, tranne i bolognesi, meno che meno i bolognesi cristiani e se non è razzismo questo, e più grave ancora in quanto perpetrato da una classe che governa la città e dovrebbe garantire a tutti la libertà d’espressione senza subire il disprezzo dai postcomunisti radical chic che oggi se la tirano, ne più ne meno di come se la tiravano ai tempi dei gulag, fingendo anche allora di non sapere che esistessero, così come tacciono sui laogai e sulla dittatura castrista, come hanno sempre taciuto sui crimini del Che Guevara, meglio farlo diventare un eroe. La sensibilità per la giunta Cofferati è di pertinenza degli islamici, i bolognesi invece si fottano.











Infatti contro i portatori di questi cartelli qualcuno dei tanto nobili giuntaroli comunisti si è forse scandalizzato? Li ha forse bollati come razzisti? Non crede che dipende anche da questo che gli italiani e gli europei ormai esprimono paura? E dove li mettiamo gli assalti alle chiese, alle ambasciate, alle conversioni forzate in tutte le terre islamiche e anche alle conversioni forzate a casa nostra, altrimenti nisba sul matrimonio, due innamorati non si possono nemmeno sposare.




E a proposito di razzismo, come mai nessuno si ricorda di Abel Smith? Lo vedete questo omuncolo che inneggia al terrorismo e disprezza i cristiani sotto le mura del Castello Sforzesco di Milano? E’ Abel Smith, subito dopo la strage prodotto dall’attentato terroristico fatto da terroristi islamici, non se lo sono inventati i cittadini italiani il terrorismo islamico, sono coloro che lo praticano che lo rivendicano come islamico, visto che inneggiano ad Allah mentre massacrano. E qui cosa sta facendo Abel Smith? Forse è satira islamica? Non credo visto che inneggia all’islam mentre bestemmia la santa messa e l’eucarestia. Ma i cittadini italiani non hanno mica risposto assaltando le ambasciate dei paesi islamici, né accoltellato imam. Se questi buonisti all’assalto dei pilastri della libertà credono che gli italiani e fra essi i bolognesi non si siano mai accorti di queste minacce, portate spesso a compimento, significa che non hanno a cuore la verità, non amano i propri cittadini e soprattutto sono dei nichilisti stronzi che pur di andare contro gli USA e Israele, come già detto “sodomizzano i bolognesi e la verità” e i bolognesi non possono nemmeno incazzarsi? Ma ci facciano il piacere.

Nel frattempo, la stampa liberale latita e così non c’è parità di forze in campo e quelli che vengono fatti passare per brutti, cattivi, razzisti, perdono le battaglie e non possono far altro che ringraziare la stampa di sinistra e di destra. Sono a pari merito, pur se sembrano percorrere strade opposte, si sono guadagnate entrambe una bella tazza d’oro che questa redazione conferisce loro con sommo disgusto.
Le trovate pubblicate qui:

Adriana Bolchini Gaigher

* (mi passeranno il termine serva del potere sinistro? Ci hanno sempre accusato di essere servi del potere se ci andavano bene le leggi e le rispettavamo, non possono offendersi per ciò che ci hanno ripetuto per decenni)




E’ inopportuno che vi sciorini qui tutta la stampa faziosa, vi offro un solo pezzo fra quelli pubblicati, dal Corriere, che dopo aver fatto interviste a chi rappresentava i cittadini dissidenti e a questo sfigato di prete, ha scelto scientemente di ignorare i primi e di dare fiato alle tonsille del secondo, colto fra l’altro da una strana, se non interessata amensia, su fatti salienti del periodo in cui lui per sua ammissione è stato testimone.



Chissà a quali periodi storici si voleva riferire? Forse ai roghi di inquisitoria memoria? O forse nostalgia di quei bei tempi in cui nessuno osava ribellarsi per non fare la stessa fine che fanno oggi i dissidenti in troppi paesi islamici?
Ha ragione con il razzismo non si può scendere a patti, infatti si può scendere a patti con l’ucoii che non ha nemmeno firmato quella famigerata carta dei diritti, brutta copia della carta costituzionale, ma giustamente visto che i paesi musulmani la carta dei diritti dell’uomo non l’hanno firmata, in compenso ne hanno una loro che applicano con dovizia, elargendo senza distinzione condanne a morte a destra e a sinistra, donne, uomini, gay, ecc.
E lo sfigato ha ragione anche sull’odio trasmesso ai figli, peccato che sono gli islamici integralisti a trasmetterlo e non i cristiani e nemmeno gli atei, le donne occidentali è già da un po’ che si rifiutano di fare figli, così tanto per produrre carne da macello.
Strano che uno che è vissuto in Palestina non se ne sia accorto.

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